Legge 181: in Puglia il rilancio parte dal Salento e dal settore TAC

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Il Gestore Invitalia ha messo in cantiere tre nuove misure per le imprese pugliesi: oltre 43 milioni di euro a disposizione per il rilancio delle aree di crisi di Lecce e di Brindisi.

Con le circolari del 25 gennaio sono stati attivati gli interventi ai sensi della Legge 181 nella Regione Puglia, che stanziano ingenti fondi per il rilancio delle aree colpite da crisi industriale.

Questi fondi, gestiti da Invitalia, incentiveranno la realizzazione di iniziative imprenditoriali finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti. 

Le misure 181 attivate in Regione Puglia sono tre, che vanno ad aggiungersi alle altre misure attive in Italia attualmente. 

 

Legge 181 Puglia: Territorio Salentino-Leccese per Settore TAC 

Sono ammesse alla misura le iniziative imprenditoriali nei Comuni dell’area “Progetto Integrato Territoriale n. 9 Territorio Salentino-Leccese”, ad elevata specializzazione nel settore Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero

Le iniziative possono essere promosse da imprese già costituite in forma di società di capitali, società cooperative e consortili, e devono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili comprese tra 1.500.000 e 3.000.000 euro

Dotazione Finanziaria: l’ammontare previsto delle risorse è pari a 18,6 milioni di euro

 

Legge 181 Puglia: Comune di Brindisi 

Sono ammesse alla 181 le iniziative imprenditoriali per le attività manifatturiere, le attività di servizi alle imprese e le attività turistiche previste nel Comune di Brindisi

Per quanto concerne le attività turistiche, sono considerate: 

  • nuove attività turistico-alberghiere, attraverso il recupero di strutture non ultimate preesistenti; 
  • ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture esistenti, per innalzare gli standard di qualità; 
  • consolidamento, restauro e risanamento conservativo di immobili storici al fine della trasformazione in struttura ricettiva; 
  • recupero di aree urbane degradate o inquinate da destinare alla realizzazione di strutture ricettive. 

Sono inoltre inseriti come Codici ATECO prioritari: 20, 21, 30.3, 55.10, 55.2.1, 55.20.51. 

Dotazione Finanziaria: l’ammontare previsto delle risorse è pari a 10,3 milioni di euro

 

Legge 181 Puglia: Provincia di Brindisi

Le attività imprenditoriali relative all’area di Crisi individuata nella misura 181 devono essere localizzate nei Comuni in Provincia di Brindisi di cui alla legge 30 dicembre 2004, n. 311, art. 1, comma 265. 

La circolare riporta anche in questo caso una serie di attività economiche ritenute prioritarie per il rilancio dell’area. I Codici ATECO di riferimento sono i seguenti: 10.3, 10.4, 11, 13, 14.1, 14.3, 55.10, 55.20.1, 55.20.51, 82.92.10. 

Dotazione Finanziaria: l’ammontare previsto delle risorse è pari a 14,9 milioni di euro

 

Le Agevolazioni per gli investimenti Legge 181 Regione Puglia

La dotazione finanziaria di 43 milioni e 800 mila euro è finalizzata a coprire fino al 75% dell’investimento ammissibile come riportato:

  • finanziamento agevolato, pari al 50% dei costi ammissibili, la cui restituzione deve avvenire in massimo 10 anni, a cui si aggiunge un periodo di preammortamento massimo di 3 anni;
  • contributo a fondo perduto in conto impianti;
  • contributo a fondo perduto diretto alla spesa.

Apertura Sportello

Le domande possono essere presentate dalle 12.00 del 29 marzo 2019, fino alle ore 12 del 28 maggio 2018

Entro 30 giorni dalla chiusura dello sportello verrà resa pubblica una graduatoria di ammissione, non dipendente dall’ordine di caricamento delle pratiche, bensì dal punteggio ottenuto in base all’incremento occupazionale previsto. 

La fase di valutazione istruttoria si avvierà secondo l’ordine conseguito in graduatoria.

LEGGE 181/89, AREA DI CRISI INDUSTRIALE INIZIAMO

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