Graduatoria quinta asta GSE Biometano: ammessi ma senza contributo a fondo perduto?

In data 17 aprile 2025 è stata pubblicata la graduatoria della quinta asta GSE a valere sul DM 15 settembre 2022, dedicata agli investimenti in impianti per la produzione di biometano.

Le risorse attualmente disponibili non sono sufficienti a soddisfare la richiesta di contributo a fondo perduto derivante dalle numerosissime domande presentate.

Cosa vuole dire?
Su 298 progetti ammessi, allo stato attuale, solo 148 potranno beneficiare del contributo a fondo perduto concesso dal GSE, ammesso che completino in maniera corretta la rendicontazione e la qualifica in esercizio, e che tutto avvenga entro il termine del 30 giugno 2026.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – MASE ha già avviato un’interlocuzione con la Commissione Europea al fine di richiedere un incremento delle risorse per finanziare i progetti rimasti senza contributo a fondo perduto. Tuttavia, trattandosi di fondi PNRR (nello specifico M2 C2 I1.4 “Sviluppo biometano, secondo criteri per la promozione dell’economia circolare”) per ottenere questo possibile aumento di risorse finanziarie occorre una Decisione formale del Consiglio dell’Unione Europea. La stessa, giustamente, comporta una specifica procedura e una tempistica dedicata, senza alcuna possibilità di previsione da parte di nessuno, come nessuna previsione è possibile sull’effettivo stanziamento o meno di ulteriori fondi.

La situazione corrente è quindi la seguente: i restanti 150 progetti sono ammessi solo all’incentivo della tariffa incentivante, e non percepiranno il contributo a fondo perduto dal GSE.

A questo punto, non ricevendo più nessun incentivo pubblico sul costo di costruzione dell’impianto, sarebbe possibile, per gli esclusi, sfruttare l’incentivo della tariffa GSE, e richiedere altri incentivi pubblici (ad. Es. contributi a fondo perduto) sul costo di costruzione dell’impianto.

In questo momento di incertezza che riguarda i fondi della procedura competitiva GSE, e in attesa di nuovi fondi a valere sul DM 15 settembre 2022, o su probabili nuove misure, è possibile presentare domanda per richiedere altri incentivi pubblici sul costo di costruzione dell’impianto che concedono contributi a fondo perduto variabili, a seconda dell’ubicazione dell’impianto e della tipologia dell’azienda che presenta la domanda, dal 10% fino al 60% dell’investimento.

MENDELSOHN è stata la prima società in Italia, già dal 2015, a occuparsi di incentivi pubblici per gli impianti di biometano!