Turismo Puglia – Nuovo Bando – Contributi a fondo perduto per le PMI turistico alberghiere

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BANDO PER LE IMPRESE PUGLIESI DEL TURISMO

Finanziamenti a tasso zero senza garanzie e contributo a fondo perduto

  1. IL BANDO IN SINTESI
  2. LA GARANZIA ALLA BANCA? LA DANNO LO STATO E LA REGIONE PUGLIA
  3. COSA FA MENDELSOHN PER LE PMI CHE VOGLIONO ACCEDERE AL BANDO

1.  IL BANDO IN SINTESI

Chi può partecipare?

Tutte le imprese di piccola e media dimensione che intendono realizzare in Puglia un’iniziativa relativa alla fornitura di servizi nel campo del turismo e della fruizione/valorizzazione dei beni culturali e delle risorse ambientali riguardanti i settori:

  • Alberghi
  • Villaggi turistici
  • Ostelli della gioventù
  • Colonie marine
  • Affittacamere per brevi soggiorni, case vacanze, residence
  • Bed and breakfast
  • Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
  • Gestione di approdi turistici e rimessaggio delle imbarcazioni
  • Noleggio di biciclette
  • Noleggio di imbarcazioni da diporto
  • Noleggio di biancheria da tavola, da letto, da bagno e di articoli di vestiario
  • Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli
  • Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator
  • Organizzazione di convegni e fiere
  • Attività creative, artistiche e di intrattenimento
  • Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali
  • Gestione di piscine
  • Gestione di impianti sportivi polivalenti
  • Parchi di divertimento e parchi tematici
  • Discoteche, sale da ballo, night club e simili
  • Gestione di stabilimenti balneari

Quali investimenti vengono finanziati dalla regione?

  1. L’ampliamento, l’ammodernamento e la ristrutturazione delle strutture turistico alberghiere, comprese le strutture di servizi funzionali (bar, palestre, piscine, centri benessere, ecc.), anche sotto forma di albergo diffuso. Sono compresi anche gli interventi volti alla riattivazione funzionale di strutture turistico alberghiere non attive nelle quali in precedenza si svolgeva attività turistico ricettiva
  2. La realizzazione o l’ammodernamento degli stabilimenti balneari, compresi gli spazi destinati alla ristorazione, ai bar, ai parcheggi e punti di ormeggio
  3. La realizzazione e/o la gestione di approdi turistici
  4. La realizzazione di strutture turistico alberghiere attraverso il consolidamento ed il restauro e risanamento conservativo di immobili di interesse artistico e storico-architettonico, anche sotto forma di albergo diffuso
  5. Il consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni al fine della trasformazione dell’immobile in struttura turistico alberghiera, con volumetria immutata e fatti salvi i prospetti originari e le caratteristiche architettoniche e artistiche, anche sotto forma di albergo diffuso

Ci sono importi minimi e massimi degli investimenti?

L’importo minimo è di 30.000 euro; il massimo è di 2.000.000 di euro per le piccole imprese e di 4.000.000 di euro per le medie imprese.

In cosa consiste l’agevolazione regionale?

Consiste in un contributo a fondo perduto non superiore per le micro e piccole imprese al 45% delle spese sostenute, calcolato come segue:

  • 100% degli interessi che l’azienda paga alla banca che eroga il finanziamento necessario a realizzare gli investimenti. Questo contributo viene calcolato su un finanziamento massimo di 2 milioni di euro (4 milioni per le medie imprese) e su una durata massima di 7 anni (oltre 2 di preammortamento) per finanziamenti destinati all’ampliamento o alla ristrutturazione, su una durata massima di 5 anni (oltre uno di preammortamento) per finanziamenti destinati all’acquisto di macchinari, attrezzature e licenze.
  • 20% dell’importo totale degli investimenti, con un massimo di 400.000 euro per le micro e piccole imprese e di 800.000 euro per le medie imprese, elevabile a 450.000 e a 850.000 nel caso l’impresa acquisisca il rating di legalità.

Quando viene erogato il contributo?

Il contributo viene erogato in unica soluzione mediante bonifico bancario successivamente alla realizzazione degli investimenti, che vengono pagati dalla banca conessionaria.

Quale è la procedura per accedere al bando?

Per accedere al bando l’azienda deve:

  1. FASE 1. PROCURARSI UNA GARANZIA. Oggi le garanzie disponibili sono, oltre quella di MCC (Fondo di Garanzia), quelle regionali (tranched cover), quelle di alcuni Confidi.
  2. FASE 2. PROCURARSI LA DELIBERA BANCARIA DI FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI PRESSO UNA DELLE BANCHE CONVENZIONATE
  3. FASE 3. PROCURARSI LA DELIBERA REGIONALE DI CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO.

E’ importante sapere che la fase 3 dipende dalla fase 2, che a sua volta dipende dalla fase 1.

Le aziende che non saranno in grado di avere un finanziamento bancario, non potranno avere il contributo a fondo perduto regionale.

Le aziende che non saranno in grado di accedere ad una garanzia, non potranno avere un finanziamento bancario.

 

2.  LA GARANZIA ALLA BANCA? LA DANNO LO STATO E LA REGIONE PUGLIA

Per procurarsi in tempi rapidi la delibera di finanziamento di una banca convenzionata, è molto importante presentarsi con idonea “garanzia”; questa garanzia oggi non è mai ipotecaria. Può essere chiesta a Banca del Mezzogiorno MedioCredito Centrale Spa di Roma, che, in base alla Legge 662/96, rilascia garanzie alle aziende che presentano i requisiti di bilancio. Per accedere a questa garanzia è necessario tenere sempre sotto controllo i propri bilanci.

In alternativa l’azienda, se dispone di adeguato rating bancario, può utilizzare una delle garanzie che la Regione ha messo a disposizione di alcune banche con i bandi Tranched Cover.

 

3.  COSA FA MENDELSOHN PER LE PMI CHE VOGLIONO ACCEDERE AL BANDO

Gli specialisti finanziari della RETE MENDELSOHN, di esperienza ormai trentennale per l’accesso ai fondi europei, assistono l’azienda propria cliente in tutte e tre le fasi della procedura di accesso al bando.

Il pacchetto di servizi messo a punto da MENDELSOHN prevede infatti:

  1. La gestione della pratica per l’accesso alla GARANZIA
  2. La gestione della PRATICA BANCARIA, con conseguente individuazione della banca erogatrice in base al rating aziendale, la presentazione e gestione della pratica stessa fino alla delibera e all’erogazione del finanziamento a copertura degli investimenti
  3. La Preparazione, gestione e rendicontazione presso la Regione Puglia della PRATICA per l’erogazione del contributo a fondo perduto.

Il bando è aperto dal 9 marzo e rimane aperto fino all’esaurimento delle risorse

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