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Con la pubblicazione avvenuta sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto del 10 febbraio 2022 del Ministero dello Sviluppo Economico è stato istituito un regime d’aiuto per il sostegno di investimenti innovativi e sostenibili proposti da imprese presenti sul territorio nazionale.
Tale misura è Riservata alle sole PMI con almeno due bilanci approvati.
Sono ammessi tutti i settori manifatturieri di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, con pochissime esclusioni e molte attività di servizi alle imprese.
Gli investimenti (macchinari, impianti, attrezzature, programmi informatici) devono prevedere l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0.
Una perizia attesterà questo requisito.
NORD
Per la prima volta in Italia è previsto un forte aiuto agli investimenti nelle regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto.
I programmi di investimento devono prevedere spese non inferiori a 1 milione di euro e non superiori a 3 milioni di euro e, comunque, all’80 percento del fatturato dell’ultimo bilancio approvato.
Contributo per queste Regioni sarà pari a:
- 35 % per le piccole imprese
- 25 % per le medie imprese
- 50 % per i costi della diagnosi energetica cumulabile con il credito d’imposta 4.0
SUD
L’incentivo è riservato alle imprese che effettuano investimenti nelle seguenti regioni: Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna.
I programmi di investimento devono prevedere spese non inferiori a 500.000,00 euro e non superiori a 3 milioni di euro e, comunque, all’80 percento del fatturato dell’ultimo bilancio approvato.
Ed i contributi saranno pari a:
Per le regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia:
- 60 % per le piccole imprese
- 50 % per le medie imprese
Per le regioni Basilicata, Molise, Sardegna:
- 50 % per le piccole imprese
- 40 % per le medie imprese
Il contributo è maggiorato del 5 % se l’investimento viene concluso entro 9 mesi dal decreto di concessione.
Questi contributi sono cumulabili con il credito d’imposta 4.0
Il contributo per i costi della diagnosi energetica è pari al 50 %.
Per ottenere questo contributo, i professionisti dell’Agenzia Mendelsohn potranno svolgere le seguenti attività:
- verifica di accesso al bando, con emissione di parere tecnico–normativo (fase gratuita)
- simulazione dei punteggi ottenibili
- predisposizione e presentazione della domanda
- assistenza in istruttoria
- rapporti con MISE e Invitalia
- rendicontazione delle spese in fase di erogazione delle agevolazzioni
- relazione finale sulla realizzazione del programma di investimennto
- assistenza ai collaudi
- perizia tecnica sui beni
Le domande dovranno essere inviate dal 18 maggio, dalle ore 10.00 alle ore 17.00 di tutti i giorni lavorativi, fino ad esaurimento dei fondi.
Per maggiori dettagli non esitate a contattarci.
Contatta gli esperti dell’ Agenzia di Sviluppo MENDELSOHN !
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