Mobilità sostenibile, filiera degli autobus elettrici

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Autobus Elettrici, nuovi incentivi dal 25 luglio

A partire dalle ore 12:00 del 25 luglio prende il via un nuovo sportello per incentivi a programmi di investimento nella filiera degli autobus elettrici.

Il nuovo incentivo è complementare allo sportello PNRR Bus Elettrici dei Contratti di Sviluppo aperto l’11 aprile 2022 ed ancora attivo, ma si rivolge a programmi di dimensioni minori, per piani di investimento le cui spese ammissibili siano comprese tra 1 milione e 20 milioni di euro.
Sono destinati all’attuazione dell’intervento, in sede di prima applicazione, 80 milioni di euro, nell’ambito della dotazione dell’Investimento 5.3 del PNRR M2C2 “Transizione energetica e mobilità sostenibile”, di complessivi 300 milioni di euro.
Potranno richiedere gli incentivi le imprese del settore, di tutte le dimensioni, ubicate sull’intero territorio nazionale.
Alla produzione e assemblaggio di mezzi di autobus elettrici e connessi digitalmente potranno essere associati anche progetti per la ricerca e sperimentazione industriale e per la formazione del personale.
L’importo delle agevolazioni non può in ogni caso superare, nel suo complesso, il limite massimo del 75% delle spese ammissibili.

Incentivo
È attivo un nuovo incentivo per sostenere la realizzazione di piani di investimento volti a promuovere la trasformazione verde e digitale dell’industria degli autobus, al fine di produrre veicoli elettrici e connessi.
Questo incentivo è destinato a piani di investimento compresi tra 1 e 20 milioni di euro ed è complementare all’altro sportello “PNRR Bus elettrici” dei Contratti di Sviluppo (per programmi superiori ai 20 milioni di euro) ancora attivo.
L’apertura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazioni è stata fissata alle ore 12:00 del giorno 25 luglio 2022.
Sono destinati all’attuazione dell’intervento, in sede di prima applicazione, 80 milioni di euro, nell’ambito della dotazione dell’Investimento 5.3 del PNRR M2C2 “Transizione energetica e mobilità sostenibile”, di complessivi 300 milioni di euro.

Cosa finanza e a chi si rivolge
Sono ammissibili alle agevolazioni i piani di investimento produttivo, con diverse intensità di aiuto, realizzati dalle imprese di tutte le dimensioni, ubicate sull’intero territorio nazionale, che prevedono le seguenti finalità:

  • ottimizzazione e produzione di sistemi di trazione elettrica;
  • produzione di nuove architetture di autobus, nell’ottica della migrazione verso sistemi di alimentazione elettrici, dell’alleggerimento dei veicoli, della digitalizzazione dei veicoli e dei loro componenti;
  • produzione di componentistica per autoveicoli per il trasporto pubblico e di nuove tecnologie IoT applicate al trasporto pubblico;
  • standardizzazione e industrializzazione di sistemi di rifornimento e di ricarica, nonché sviluppo di tecnologie finalizzate alla produzione di sistemi per la “smart charging” di autobus elettrici;
  • produzione di sensori e sistemi digitali per la guida assistita, per la gestione delle flotte, per la sicurezza, anche integrati nei singoli componenti del veicolo per il monitoraggio continuo e la manutenzione predittiva.

All’investimento produttivo potranno essere associati:

  • programmi di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale
  • programmi di formazione del personale, per un ammontare non superiore al 10% del programma di investimento produttivo.

L’importo complessivo delle spese ammissibili non deve essere inferiore a 1 milione di euro e superiore a 20 milioni di euro.

Agevolazioni concedibili
Le agevolazioni possono essere concesse nella forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato, anche in combinazione tra loro nei limiti massimi, in valore nominale, del 75% (settantacinque per cento) delle spese ammissibili.

A seguito dell’approvazione da parte della Commissione europea del regime di aiuti “Investments in favour of a sustainable recovery (SA.102702)”, le agevolazioni relative al programma di investimento possono essere richieste con l’applicazione delle disposizioni previste dalla sezione 3.13 del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”.

Per presentare domanda
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del giorno 25 luglio 2022.
L’incentivo è “a sportello”: le domande saranno esaminate in base all’ordine di arrivo, sulla base di una procedura valutativa e saranno ammesse alle agevolazioni esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie.
L’esaurimento delle risorse disponibili comporterà la chiusura dello sportello.
In sede di presentazione dell’istanza di accesso, le imprese beneficiarie assumono l’impegno a garantire il rispetto degli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH (“non arrecare un danno significativo”). Le modalità di applicazione del principio, stabilite dalla Circolare MiSE n.120820 del 28 marzo 2022 e dettagliate nei format di istanza, variano in base alla dimensione dell’investimento e alla dimensione dell’impresa.

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