Dal 2021 ancora tre anni di incentivi – Parte 2

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I già numerosi incentivi statali operativi nel 2020 sono stati potenziati e prorogati fino al 2023! Ecco una breve guida realizzata dagli Esperti Mendelsohn per i Contratti di Sviluppo e la Nuova Sabatini

Non perdere di vista tutti gli incentivi disponibili che puoi utilizzare per lo sviluppo e la crescita della tua impresa!

Contratti di sviluppo

NOVITÀ: GRANDE SOSTEGNO ANCHE AL SETTORE TURISTICO

Il bando, che sostiene i grandi investimenti in Italia nel settore industriale (compresa l’agroindustria), in quello turistico e in quello della tutela ambientale è stato modificato a favore del settore turistico.

La soglia di accesso ai contratti di sviluppo, oggi pari a 20 milioni di euro, è ridotta a 7,5 milioni per gli interventi da realizzare nelle aree interne del Paese, ovvero per il recupero e la riqualificazione di strutture edilizie dismesse.

In caso di programma presentato da più imprese, l’iniziativa di almeno un’impresa deve essere pari o superiore a 3 milioni di euro.

Però, nel caso di imprese organizzate nella forma del contratto di rete, l’unico limite da rispettare è quello dei 7,5 milioni di euro.

Lo sportello è già aperto.

La normativa prevede una copertura finanziaria del 75% delle spese, attraverso:

  • contributo a fondo perduto, variabile dal 10% al 45% a seconda dell’ubicazione dell’iniziativa;
  • finanziamento agevolato, a un tasso pari al 20% di quello di riferimento UE, della durata massima di 10 anni, oltre ad un preammortamento della durata massima di 3 anni. Il finanziamento è assistito da garanzia ipotecaria di primo grado o da fidejussione bancaria o assicurativa.

 IL TURISMO AGRICOLO

I programmi di investimento riguardanti l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli possono essere inoltre accompagnati da investimenti finalizzati alla creazione, alla ristrutturazione e all’ampliamento di strutture idonee alla ricettività e all’accoglienza, finalizzati all’erogazione di servizi di ospitalità connessi alle attività agroindustriali.


Nuova Sabatini

NOVITÀ: EROGAZIONE IN UNICA QUOTA DEL CONTRIBUTO

Il contributo a fondo perduto previsto da questo incentivo viene erogato a partire da gennaio 2021 sempre in unica quota al termine degli investimenti.

Ricordiamo la normativa

L’incentivo è rivolto alle sole PMI.

Il contributo a fondo perduto per gli investimenti in tecnologie 4.0 realizzati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia è pari al 15,43% del costo del bene acquistato. Per gli stessi beni 4.0 acquistati nelle altre regioni, il contributo a fondo perduto è pari al 10,09% del costo del bene.

Rimane del 10,09% anche il contributo riferito all’acquisto di beni non 4.0 ma a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.

Sugli investimenti ordinari il contributo rimane del 7,72%.

Sui finanziamenti bancari o leasing, la garanzia rilasciata dal Fondo Centrale di Garanzia è concessa a titolo gratuito in tutta Italia.

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