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Mendelsohn Agenzia di Sviluppo informa che in data 17 maggio il Ministro dell’Economia ha firmato il decreto attuativo per la misura Credito d’imposta “Zes Unica”.
La misura è destinata a tutte le imprese già operative o che si insediano nelle Regioni della nuova Zes Unica, ovvero Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Abruzzo (solo per iniziative nei comuni presenti nella Carta Aiuti).
Sono agevolabili gli investimenti iniziali di importo compreso tra 200 mila e 100 milioni di euro effettuati dal 1° gennaio al 15 novembre 2024.
Per le imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e nel settore della pesca e dell’acquacoltura, l’importo degli investimenti di ogni singolo programma non deve essere inferiore ai 50.000 euro.
Sono ammesse le spese per:
- acquisto di terreni;
- acquisizione, realizzazione o ampliamento di immobili;
- macchinari, impianti, attrezzature;
- software e tecnologie digitali.
Usufruendo del contributo, le imprese potranno ottenere un credito di imposta variabile in base alla dimensione d’impresa e alla Regione in cui viene ubicato il progetto, dal 15% al 70% dei costi ammissibili.
Dimensione dell’impresa e misura del credito di imposta (per progetti fino a 50 milioni di euro) | ||||
Comuni | Imprese | Micro/Piccola | Media | Grande |
Tutti i comuni di Calabria Campania Puglia Sicilia | Tutte le imprese | 60% | 50% | 40% |
Tutti i comuni di Basilicata Molise Sardegna | Tutte le imprese | 50% | 40% | 30% |
Tutti i comuni della provincia di Taranto | Tutte le imprese | 70% | 60% | 50% |
Tutti i comuni del Sulcis | Tutte le imprese | 60% | 50% | 40% |
Comuni in Carta Aiuti della regione Abruzzo | Tutte le imprese | 35% | 25% | 15% |
Tutti i comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e per i comuni in Carta Aiuti della regione Abruzzo | Produzione primaria di prodotti agricoli, pesca, acquacoltura, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli | 65% | 65% | 65% |
L’incentivo è cumulabile sugli stessi costi con il credito di imposta beni strumentali 4.0 e con altri Aiuti di Stato.
CALENDARIO ZES UNICA
Dal 12 giugno al 12 luglio 2024
Comunicazione da parte dell’impresa all’Agenzia delle Entrate dell’importo degli investimenti già sostenuti dal 1 gennaio 2024 e di quelli da sostenere fino al 15 novembre 2024.
Entro il 22 luglio 2024
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate che stabilisce la percentuale di credito di imposta effettivamente fruibile dall’impresa.
A partire dal giorno successivo alla pubblicazione del Provvedimento
Compensazione del credito spettante sugli F24 aziendali solo dopo la pubblicazione del Provvedimento e comunque non prima della data di realizzazione dell’investimento e non prima di aver ricevuto l’Autorizzazione dell’Agenzia.
15 novembre 2024
Data ultimazione investimenti.
Dal 3 febbraio al 14 marzo 2025
Comunicazione da parte delle imprese all’Agenzia delle Entrate dell’ammontare effettivo degli investimenti realizzati.
Entro il 24 marzo 2025 (solo in caso di ulteriori risorse disponibili)
Rideterminazione del credito effettivamente fruibile dall’impresa mediante Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate.
A partire dal giorno successivo alla pubblicazione del Provvedimento
Compensazione dell’eventuale maggior credito risultante dal Provvedimento.
In ogni caso l’impresa è tenuta a far predisporre apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti. Per le imprese non obbligate alla revisione, la certificazione è rilasciata da un revisore legale dei conti (sezione A).
Ci contatti per valutare la convenienza del credito d’imposta ZES UNICA e individuare con il supporto degli esperti Mendelsohn degli incentivi alternativi per la sua iniziativa!
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