17,7 milioni per il CIS di Taranto

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Delibera Cipe n. 93 per la realizzazione di nuovi interventi prioritari al soddisfacimento delle finalità del CIS di Taranto

E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale, in data 06 Aprile 2018, la  Delibera numero 93, del 22 Dicembre 2017, che dispone l’assegnazione di risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, per la realizzazione di nuovi interventi prioritari al soddisfacimento delle finalità del Contratto istituzionale di sviluppo (CIS) relativo all’area di Taranto.

Viene infatti disposta l’assegnazione di un importo complessivo di 17,7 milioni di euro, a valere sulle disponibilità del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 relative all’annualità 2016, con le destinazioni di seguito indicate:

  1. un importo complessivo di 12 milioni di euro è assegnato al Commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto al fine di finanziare alcuni interventi prioritari per il completamento e l’integrazione del «Piano bonifiche» di competenza del Commissario stesso. Gli interventi da realizzare riguardano il territorio dei Comuni di Crispiano, Massafra, Montemesola e Statte, nella misura di 3 milioni di euro per gli interventi ricadenti in ciascun Comune. Tali interventi riguardano prevalentemente l’adeguamento, il potenziamento e la rifunzionalizzazione dei sistemi di utilizzo e trattamento delle acque e la riqualificazione e ambientalizzazione delle aree soggette ad abbandono di rifiuti;
  2. un importo complessivo di 5,7 milioni di euro viene assegnato al Ministero della difesa per il «Progetto di recupero e valorizzazione turistico-culturale dell’Arsenale militare di Taranto». In particolare, un importo di 4,3 milioni di euro è destinato alla progettazione e realizzazione del punto espositivo e di accoglienza (Entry Point) e un importo complessivo di 1,4 milioni di euro è destinato allo sviluppo della progettazione di n. 5 ulteriori interventi rientranti nel complessivo Progetto.

Cosa è il CIS

Il decreto legge 5 gennaio 2015, n. 1 convertito con modifiche in Legge 4 marzo 2015, n. 20 all’art. 5 (comma 1) ha previsto che l’attuazione degli interventi funzionali a risolvere le situazione di criticità ambientale, socio-economica e di riqualificazione urbana, riguardante la città e l’area di Taranto, sia disciplinata da uno specifico Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS).

La norma prevede l’attivazione di un Tavolo istituzionale permanente per l’Area di Taranto (TIP), costituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, interventi di sviluppo nell’area di Taranto e Autorità di gestione del POIn Attrattori culturali, naturali e turismo (dPCM 1° giugno 2014 e dPCM23 giugno 2016) incaricato di definire il contenuto operativo dello strumento di programmazione e di coordinarne l’attuazione.

Il nuovo Tavolo diventa così il soggetto unitario della programmazione degli interventi nell’area di Taranto e assorbe le funzioni di tutti i precedenti tavoli tecnici relativi alla stessa area.

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