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Cic Biometano, il nuovo Decreto mira a incentivare l’uso del biometano avanzato come carburante nel settore dei trasporti, in cui è ancora grande il deficit delle rinnovabili rispetto al target UE
L’emanazione del decreto Biometano ha consentito di perfezionare il sistema di incentivazione del biometano mediante il rilascio di Certificati di Immissione in Consumo (CIC Biometano) nell’ottica di raggiungere al 2020 la quota d’obbligo fissata sui biocarburanti avanzati dalla normativa europea.
Il CIC è un valore di scambio non fissato, che inciderà sul valore del Biometano che verrà venduto sul mercato. Il numero di CIC da rilasciare ai soggetti che immettono in rete il biocarburante prodotto dipende dalla tipologia di biomassa che viene utilizzata in partenza.
Per le biomasse che danno origine al biometano avanzato, il valore dei CIC raddoppia secondo un meccanismo denominato double counting, il quale prevede una maggiorazione dell’incentivo.
Le materie prime che danno origine ai biocarburanti contabilizzati come avanzati presentano però aspetti molto differenti tra loro. Di fatto, non tutte le materie prime permettono di ottenere la medesima resa in termini di biometano prodotto.
Quanto vale un CIC
Per il biometano avanzato sono previsti dei meccanismi di incentivazione particolarmente favorevoli, che prevedono da parte del GSE il ritiro dedicato garantito dei CIC al prezzo fisso di 375 euro, beneficiando del double counting sul 100% del biometano prodotto.
Biometano al 70%
Vi è anche la possibilità di alimentare l’impianto utilizzando biomasse avanzate in codigestione con altre materie di origine biologica, queste ultime in quantità non superiore al 30% in peso. In tal caso però, il double counting per il biometano avanzato sarà riconosciuto solo sul 70% del carburante prodotto.
Impianti di biogas riconvertiti
Altro punto interessante, visto l’elevato numero di impianti a biogas esistenti in Italia, riguarda la riconversione parziale o totale degli stessi, che possono giovare dell’incentivo in misura pari al 100% dei CIC.
I nuovi impianti di Biometano
Infine, il sistema di incentivazione si applicherà a tutti i nuovi impianti per la produzione di biometano che entreranno in esercizio entro il 31 dicembre 2022, per un quantitativo massimo di producibilità pari a 1,1 miliardi di metri cubi di biometano all’anno, quantità che, peraltro, rispecchia esattamente gli attuali consumi annui nazionali di gas naturale nel trasporto stradale.
Pubblicate le procedure applicative del GSE
Con la pubblicazione delle linee guida GSE del 12 giugno, con le quali sono state definite le procedure per la richiesta e il rilascio degli incentivi, si rende ufficiale l’avvio della produzione di biometano in Italia.
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