NEWS
Le aziende vogliono aumentare il loro fatturato all’estero. Per la partecipazione a eventi internazionali arriva il Bonus Fiere: contributo pari al 30% delle spese fino a 60.000 euro.
Al fine di migliorare il livello e la presenza sui mercati internazionali delle PMI italiane è stato attivato un nuovo incentivo: il bonus fiere.
Cos’è il Bonus Fiere
Il Bonus Fiere consiste in un credito di imposta per la partecipazione a fiere, nella misura del 30% delle spese sostenute, fino a un massimo di 60.000 euro.
A chi si rivolge
Possono accedere al bonus Fiere tutte le PMI italiane esistenti alla data del 1 gennaio 2019 che partecipano a fiere internazionali di settore, che si svolgono in Italia o all’estero, per il periodo d’imposta in corso al 1 maggio 2019 – data di entrata in vigore del Decreto Crescita.
Questo incentivo rappresenta un importante vantaggio per le imprese che intendono sviluppare la propria attività sui mercati esteri.
Spese ammissibili
Il credito di imposta, fino a un limite massimo di 60.000 euro, riguarda:
- affitto di spazi espositivi;
- allestimento degli stand;
- attività di pubblicità, promozione e comunicazione connesse alla partecipazione all’evento fieristico.
Il credito d’imposta è riconosciuto fino all’esaurimento dell’importo massimo pari a 5 milioni di euro per l’anno 2020, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle relative domande.
Come utilizzare il credito d’imposta
Il credito d’imposta deve essere indicato nella relativa dichiarazione dei redditi, non concorre alla formazione del reddito, né della base imponibile IRAP, ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive modificazioni, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui sono stati sostenuti i costi.
Il credito d’imposta è riconosciuto in regime de minimis.
Contatta gli esperti dell’ Agenzia di Sviluppo MENDELSOHN !
i campi contrassegnati con * sono obbligatori.