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Il 26 novembre 2019 la presentazione delle domande per il Bando Grandi Progetti FRI per Industria Sostenibile e Agenda Digitale
A partire dal 26 novembre sarà possibile inviare le richieste per la partecipazione al Bando Grandi Progetti FRI del Ministero dello Sviluppo Economico a favore di attività di Ricerca Industriale e Sviluppo sperimentale, a valere sulle risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca.
A chi si rivolge il Bando Grandi Progetti R&S FRI
Sono ammesse le imprese in regime di contabilità ordinaria che dispongono di almeno due bilanci approvati, con l’eccezione degli spin-off.
Le imprese che vogliono accedere devono esercitare attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria, oppure essere centri di ricerca.
I progetti ammissibili
I progetti di Ricerca e Sviluppo devono prevedere costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro e non superiori a 40 milioni, per una durata non superiore a 36 mesi; possono essere presentati in forma singola o congiunta, mediante lo strumento del Contratto di Rete.
Possono essere presentati progetti diretti allo sviluppo di una tecnologia appartenente agli ambiti di intervento di Industria Sostenibile, o in alternativa di Agenda digitale.
In particolare, relativamente ai progetti di Industria Sostenibile, gli ambiti di intervento sono micro e nanoelettronica, nanotecnologia, fotonica, materiali avanzati, sistemi avanzati di produzione, biotecnologia industriale.
Per l’Industria Sostenibile, le tematiche rilevanti sono:
- Processi e impianti industriali,
- Trasporti su superficie e su via d’acqua,
- Aerospazio,
- TLC,
- Tecnologie energetiche,
- Costruzioni Ecosostenibili,
- Tecnologie Ambientali.
Per l’Agenda Digitale, invece, gli ambiti di intervento sono: tecnologie per la nano-elettronica e la fotonica, tecnologie per l’innovazione di sistemi di comunicazione ottica e senza fili, tecnologie per l’IoT (Internet of Things), tecnologie per l’innovazione della virtualizzazione delle piattaforme, delle infrastrutture e dei servizi digitali, tecnologie per la valorizzazione dei dati su modelli aperti e di grandi volumi, per l’innovazione dell’industria creativa, dei contenuti e dei media sociali, nonché tecnologie per la sicurezza informatica.
I settori applicativi relativi a questi interventi sono invece:
- Salute e Assistenza,
- Formazione e inclusione sociale,
- Cultura e turismo,
- Mobilità e trasporti,
- Energia e ambiente,
- Monitoraggio e sicurezza del territorio,
- Modernizzazione della pubblica amministrazione,
- Telecomunicazioni,
- Fabbrica intelligente.
Grandi Progetti R&S FRI per l’Economia Circolare
È prevista inoltre una riserva, dedicata alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che contribuiscono, mediante l’elaborazione e lo sviluppo di innovazione di prodotto, processo e servizi, all’introduzione di modelli innovativi di economia circolare, che potranno interessare le diverse fasi della catena del valore.
Le agevolazioni
Le agevolazioni previste sono le seguenti:
- Contributo a Fondo perduto del 20%
- Finanziamento agevolato tra il 50% e il 70% per le PMI, e tra il 50% e il 60% per le Grandi imprese
- Finanziamento bancario (da richiedere obbligatoriamente a una banca convenzionata con Cassa Depositi e Prestiti).
Gli incentivi legati al Bando FRI sono inoltre cumulabili con il Bonus Ricerca, per una copertura del 100% dei costi.
L’Agenzia di Sviluppo MENDELSOHN presenta le domande di accesso alle agevolazioni alle 10.00 del 26 novembre 2019.
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