1,3 miliardi di euro per le PMI del Sud

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Cinque accordi del FEI con banche italiane che possono generare circa 1,3 miliardi di euro di finanziamenti per le PMI del Sud

Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI), che ha come azionista di maggioranza la Banca Europea per gli Investimenti, ha firmato cinque accordi con le seguenti banche commerciali italiane: Banca di Credito Popolare, Banca Popolare di Bari, Banco di Napoli, UniCredit e Unione di Banche Italiane, nel contesto dell’Iniziativa PMI Italia (SME Italia).

Si tratta di operazioni di cartolarizzazione che forniscono garanzie per oltre 2,9 miliardi di EURO di portafogli di prestiti esistenti a piccole e medie imprese consentendo alle cinque banche di fornire 1,3 miliardi di nuovi prestiti alle PMI nel Mezzogiorno.

Questi accordi mirano a migliorare l’accesso ai finanziamenti per oltre 6.300 PMI italiane nel Sud Italia, comprese le microimprese e le start-up, garantendo che le banche impegnate nella SME Italia offrano finanziamenti a tassi di interesse più bassi.

I commenti dei protagonisti degli accordi FEI per finanziare le PMI del Sud

Commentando le nuove firme, l’Amministratore delegato del FEI, Pier Luigi Gilibert, ha dichiarato: “Con le firme di oggi con cinque banche commerciali abbiamo superato il nostro obiettivo rendendo disponibili 1,3 miliardi di euro di finanziamenti alle PMI nella regione del Mezzogiorno. L’Italia è stato il primo Stato membro ad attuare lo strumento di cartolarizzazione dell’iniziativa PMI e siamo lieti che il settore del credito abbia mostrato un forte interesse per questo prodotto che fornirà finanziamenti a condizioni vantaggiose per le PMI.

Il vicepresidente della BEI, Dario Scannapieco, ha dichiarato: “In linea con il piano Juncker, questa iniziativa utilizza i fondi strutturali e di investimento dell’UE attraverso strumenti finanziari innovativi a sostegno dei prestiti alle PMI italiane, che costituiscono il 99% di tutte le imprese dell’economia italiana. L’1,3 miliardi di EURO di nuovo finanziamento del debito, con cinque banche commerciali è possibile solo grazie alle caratteristiche innovative dell’iniziativa PMI, che aiuterà le imprese a riconquistare competitività, fornendo così un forte stimolo per la crescita e l’occupazione“.

Il Direttore Generale del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), presso l’Autorità di gestione per lo SME Italia, Carlo Sappino ha dichiarato: “Con la firma del FEI delle cinque operazioni di cartolarizzazione, un primo importante traguardo è stato raggiunto dall’Iniziativa PMI Italia. L’iniziativa per le PMI è uno strumento innovativo che agisce in sinergia con le altre azioni attuate a livello nazionale, aumentando così i benefici per i destinatari finali. Speriamo ora che le imprese si servano delle nuove opportunità di finanziamento del debito messe a disposizione dagli intermediari finanziari selezionati nel Mezzogiorno d’Italia“.

Fondo europeo investimenti (FEI)

Strumenti finanziari della UE volti a favorire l’accesso al credito da parte delle PMI

Corina Creţu, commissaria europea per la politica regionale, ha dichiarato: “Specificamente indirizzando le piccole imprese nel sud dell’Italia e migliorando il loro accesso ai finanziamenti, i cinque accordi firmati oggi alimenteranno l’economia del paese nel suo insieme. Esistono grandi idee in queste regioni che aspettano solo la spinta finanziaria di cui hanno bisogno per far decollare i loro progetti. Mi congratulo con le autorità italiane per aver fatto il miglior uso dell’innovativo strumento della politica di coesione che è l’iniziativa delle PMI “.

Il programma SMEi Italia, lanciato nell’ottobre 2016 e finanziato con 202,5 ​​milioni di euro da fondi strutturali e di investimento europei e risorse nazionali, fa parte di un’iniziativa più ampia della Commissione europea e del gruppo BEI che comporta un cambiamento innovativo nell’uso della politica di coesione fondi, combinando questi ultimi con il bilancio centrale dell’UE e i fondi del gruppo BEI.

Il contributo dell’Italia, insieme al bilancio centrale dell’UE (risorse del programma COSME) e ai fondi del gruppo BEI assegnati a questa iniziativa, sono utilizzati per cartolarizzare i portafogli di prestiti PMI e small-cap esistenti di banche selezionate che intraprendono nuovi prestiti commerciali alle PMI nell’area del Mezzogiorno d’Italia. Ciò comporterà un maggiore finanziamento del debito a tassi di interesse vantaggiosi a disposizione delle PMI ammissibili. Questo strumento finanziario fungerà da catalizzatore per gli investimenti privati ​​e favorirà la creazione di posti di lavoro all’interno della comunità delle PMI.

Cosa è il FEI

Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) fa parte del gruppo BEI. La sua missione principale è sostenere le microimprese, le piccole e medie imprese (PMI) europee aiutandole ad accedere ai finanziamenti. Il FEI progetta e sviluppa capitale di rischio e crescita, garanzie e strumenti di microfinanza che si rivolgono specificamente a questo segmento di mercato. In questo ruolo, il FEI promuove gli obiettivi dell’UE a sostegno dell’innovazione, della ricerca e dello sviluppo, dell’imprenditorialità, della crescita e dell’occupazione.

Cosa è la BEI

La Banca europea per gli investimenti (BEI) è l’istituto di credito a lungo termine dell’UE ed è di proprietà degli Stati membri dell’UE. Rende disponibili finanziamenti a lungo termine per investimenti sani, contribuendo alla crescita, all’occupazione, alla convergenza regionale e all’azione per il clima in Europa e oltre.
Per massimizzare la crescita e la creazione di posti di lavoro, la BEI si prefigge quattro settori prioritari: innovazione e competenze, PMI, azione per il clima e infrastrutture strategiche in tutta l’UE.

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